Nada Al-Ahda ha sfidato l'uso locale e le minacce di morte per non diventare una sposa-bambina
Si chiama Nada Al-Ahdal, ha 11 anni, è yemenita ed è scappata da casa denunciando la sua famiglia che la voleva obbligare a un matrimonio prematuro. "Non potevo più vivere con la mia famiglia e ora vivrò con mio zio", racconta la ragazzina in un video che circola sulla Rete, anche se "la mia famiglia ha minacciato di uccidermi se fossi andata da mio zio".
Piuttosto che dire sì al matrimonio combinato "morirei", dice con una vocetta vivace che non lascia trasparire il dramma. E aggiunge: "Molte bambine hanno deciso di gettarsi in mare e ora sono morte". Considerazioni agghiaccianti che Nada racconta con disinvoltura, come chi è abituato a convivere con l'assurdo. "Ho cercato di risolvere il mio problema, ma molte ragazzine innocenti non possono risolvere i loro e possono morire, suicidarsi, fare qualunque cosa venga loro in mente... non hanno tempo di studiare o di fare altro...io non sono la sola".