Travolta da auto

Usa, italiana la vittima di Venice Beach: è Alice Gruppioni, figlia dell'ex presidente del Bologna

Era in viaggio di nozze con il marito. La polizia ha fermato l'omicida

04 Ago 2013 - 22:07
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E' italiana l'unica vittima dell'incidente del lungomare di Venice Beach, a Los Angeles. E' la 32enne Alice Gruppioni, figlia di Valerio Gruppioni, imprenditore ed ex presidente del Bologna Calcio. Dirigeva la Sira Group, l'azienda di famiglia a Rastignano. Era negli Stati Uniti con il marito Christian Casadei, di Cesena, in viaggio di nozze: si erano sposati quindici giorni fa.

L'uomo è ricoverato in ospedale, ma le sue condizioni non sono gravi. Lo conferma il Comune di Pianoro che sta mantenendo contatti costanti con i familiari. Casadei, architetto, è fra le undici persone rimaste ferite nell'incidente.

Gli agenti hanno arrestato l'omicida: si tratta di Nathan Campbell, di 35 anni. La cauzione è stata fissata in un milione di dollari. Dopo lo schianto, il pirata era fuggito cercando di far perdere le proprie tracce. L'automobile che ha provocato l'incidente era stata poi ritrovata abbandonata a Santa Monica. L'uomo ha poi deciso di costituirsi.

Il marito: "All'improvviso è cambiato tutto" - "Una tragedia, non c'è niente da aggiungere: stavamo camminando passeggiando, eravamo felici, in luna di miele, e all'improvviso è cambiato tutto. Non ci posso ancora credere e non ricordo nemmeno esattamente la dinamica, è tutto molto confuso". Queste le uniche parole di Christian Casadei, il marito di Alice Gruppioni. Il console, Giuseppe Perrone, parla di "Un fatto terribile. Sei nel momento più bello della vita e ti accade un fatto così drammatico. Lui è distrutto, è incredulo".

Il video dell'incidente ripreso da alcune telecamere di sicurezza

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