Tragedia

Miami, polizia uccide graffitaro di 17 anni

Colpito con la pistola immobilizzante che forse gli ha causato un arresto cardiaco

09 Ago 2013 - 14:25

Capelli ricci, viso furbo e simpatico. cambiare il mondo con l’arte era il suo sogno , il sogno di Israel Hernadez,  di origini colombiane più conosciuto come Reefa, il suo tag di graffitaro. Diciotto anni appena, ma già abbastanza affermato nel mondo degli artisti di strada a Miami, dove si era trasferito con la famiglia da qualche anno.

Ieri alle cinque di mattina il giovane stava dipingendo assieme a un amico i muri e i vetri di un Mc Donald abbandonato di Miami Beach, nella 71 esima strada quando ad un tratto è arrivata la polizia. I due ragazzi si sono dati alla fuga.

Gli agenti li hanno inseguiti fino a quando un poliziotto è riuscito ad avvicinarsi a Israel tanto da puntargli contro il taser, quella pistola che produce scariche elettriche e immobilizza la persona. Un'arma che non dovrebbe provocare la morte ma per Reefa non è stato così. E' caduto a terra come un sasso ed è poi deceduto in ospedale forse per arresto cardiaco.

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