Nel filmato di cui non è possibile verificare l'autenticità si assiste alla morte in diretta di un ragazzo che si era arreso di fronte al fuoco dei militari
Si ferma davanti ai carriarmati con le mani alzate. Le braccia al cielo mentre i colpi sibilano a pochi metri da lui. A un certo punto gli spari lo raggiungono all'addome, una, due, tre volte. Il ragazzo si accascia a terra apparentemente senza vita. Il filmato girato probabilmente a Ismailiya è stato diffuso da un sito web e rilanciato dalla Reuters che però non è in grado di verificarne l'attendibilità. Si tratterebbe di una sorta di "Tienanmen egiziana": il giovane egiziano ricorda infatti quello studente cinese nel giugno del 1989 fermò da solo una fila di carri armati nella piazza di Pechino dove ereano in corso proteste contro il governo.