Mosca: "35 anni condanna eccessiva"
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I legali di Bradley Manning, il 25enne reo confesso di essere la "talpa" di Wikileaks, chiederanno alla Casa Bianca il perdono presidenziale. Lo si apprende dal sito bradleymanning.org che appoggia la causa del soldato dell'Intelligence condannato oggi a 35 anni ed espulso con "disonore" dalle Forze Armate. Una sentenza "ingiustificatamente dura" e un esempio di "doppi standard" nel campo dei diritti umani, dice Mosca commentando la condanna.