Alyssa Milano, finto sex tape per parlare di Siria

In questi ultimi anni i navigatori del web si sono spesso imbattuti su filmini hard, veri o presunti, con protagoniste star del jet set internazionale. La lunga lista comprende, tra le altre, nomi noti in tutto il mondo come quelli di Pamela Anderson, Paris Hilton, Belen Rodriguez e Kim Kardashian. In questi giorni sembrava che a questo trend si fosse aggiunta un’altra attrice hollywoodiana, l’ex protagonista della serie “Streghe” Alyssa Milano.

I primi secondi del filmato sono quelli classici del sex tape fatto in casa. Riprese di qualità amatoriale, un tasso alcolico piuttosto elevato, la camera di un hotel di lusso. La 40enne attrice newyorkese che si piazza davanti ad una piccola videocamera, in compagnia di un uomo coperto solo da un asciugamano; tutto sembra pronto per un nuovo video che scatenerà il tam tam mediatico.

All’improvviso la telecamerina si sposta “accidentalmente”, come colpita durante la foga dei due, inquadrando un televisore appeso al muro di fronte al letto. Sullo schermo un commentatore parla della situazione in Siria, del presunto utilizzo di armi chimiche e dei venti guerra che ne sono scaturiti. Sullo sfondo, uno specchio riflette solo in piccolissima parte quello che accade sul letto, da dove provengono le risate dei protagonisti.

Il caso è presto spiegato. La Milano si è rivolta al sito Funny Or Die, che propone video comici realizzati dagli utenti, per poter diffondere questo suo filmato, realizzato con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi siriana. Niente video hard quindi, ma il passaparola virale è scattato comunque in fretta negli Usa, arrivando ora anche in Europa. L’attrice inoltre lo scorso 30 agosto aveva lanciato un messaggio sul suo profilo Twitter che recitava “I want my son to live in a world without war”, augurandosi quindi che il figlio potesse vivere in un mondo senza guerra. Sempre sul social, l’attrice ha poi postato il suo finto rammarico per la circolazione del video in Rete. La messinscena ha avuto il risultato sperato: la caccia al video si è già scatenata.