La protesta partita da un pensionato di Istanbul: “Volevo far sorridere le persone”
Istanbul, come Roma, è costruita su sette colli e perciò non mancano le scale. Hussein Cetinel, 64 anni, aveva deciso di dipingere le scale dei colori dell'arcobaleno perché non ne poteva più del grigio e voleva qualcosa di più vivace. In poco tempo è diventato, suo malgrado, un simbolo della comunità gay turca e di tanti ragazzi che hanno voluto imitarlo in tutte le parti del Paese. L'arcobaleno è infatti il simbolo internazionale dei gruppi LGBT, che si battono contro le discriminazioni degli omosessuali.
“Volevo solo far sorridere le persone” ha commentato l'uomo, ma la sua opera d'arte è ormai un simbolo della protesta silenziosa e colorata di tanti giovani turchi che si oppongono al governo conservatore di Erdogan. In tutte le città della Turchia il suo gesto è stato imitato ed ora le città del Paese sono più colorate e vivaci.
Le foto più belle sono state postate su Twitter con l'hashtag #Direnmerdiven, in turco "scale che resistono".