"Continuiamo a lavorare su padre Dall'Oglio ma i canali sono fragilissimi e contraddittori"
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"A me non risulta sia stato pagato nessun riscatto" per la liberazione del reporter della "Stampa", Domenico Quirico. Lo assicura il ministro degli Esteri, Emma Bonino, parlando poi di "canali fragilissimi e contraddittori" sulla vicenda di padre Dall'Oglio, anch'egli rapito in Siria, e garantendo che "si continua a lavorare" con la stessa "riservatezza che nel caso di Quirico ha pagato".
Uguale impegno dell'Unità di crisi della Farnesina, ha poi sottolineato la Bonino parlando ai microfoni di Radio24, anche per il cooperante Giovanni Loporto, scomparso in Pakistan.
Marò, "vogliamo una soluzione quanto prima" - La Bonino è poi intervenuta anche sulla vicenda dei due marò, dichiarando che "l'intenzione resta di chiudere la questione il prima possibile e in modo adeguato" per poi ricordare che si è giunti "alla fine della nuova inchiesta" e che Enrico Letta ha affrontato il tema con il collega indiano al G20. "Spero che con cocciutaggine riusciremo a sbrogliare la matassa" di questa vicenda "così contorta", ha aggiunto, annunciando un suo incontro con le mogli dei marò, ma senza sbilanciarsi su possibili svolte per fine anno.