Francia: il 67enne è accusato di omicidio, ma in migliaia lo difendono
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Sono migliaia i francesi che hanno espresso su Facebook la loro solidarietà a Stephen Turk, il gioielliere di Nizza che sparato ad un rapinatore mentre stava fuggendo con lo scooter. L’uomo, 67 anni, è stato assalito da due banditi che l’hanno aggredito e costretto ad aprire la cassaforte, poi ha inseguito i due malviventi e ha sparato tre colpi, colpendo uno dei rapinatori.
Il gioielliere è stato fermato con l’accusa di omicidio, ma molti lo difendono su Facebook. “Non ci rallegriamo per la morte di un rapinatore” ha scritto qualcuno” ma siamo contenti che qualcuno reagisca”.
Tra i commenti c’è anche quello del fratello di un altro negoziante ucciso nel 2011. L’uomo sottolinea come “non passi un solo giorno senza che un gioielliere non venga rapinato in Francia”.
Il padre del rapinatore ucciso ha dichiarato di non ritenere possibile parlare di un gesto di legittima difesa. “Mio figlio ha fatto molte stupidaggini” ha commentato “ma non meritava di essere abbattuto come un piccione”. Il ragazzo aveva 18 anni.