Scattano le proteste: su Twitter foto di baci e kiss-in davanti all'ambasciata di Parigi
Si baciano, postano le foto su Facebook, vengono arrestati. E' successo a Rabat, in Marocco, dove è un crimine mostrare le proprie effusioni, anche se si è adolescenti. Appariranno venerdì davanti a un tribunale minorile, insieme a un terzo ragazzo che li ha fotografati. Subito è scattata la protesta. Oggi un "kiss-in" è previsto a Parigi davanti all'ambasciata marocchina, e moltissime persone stanno pubblicando "baci liberi" su Twitter.
Sebbene alcuni imam, nella predica di venerdì, abbiano auspicato la separazione dei sessi su Facebook, la maggioranza dei commentatori critica l’arresto dei tre minorenni. Paradossale, sottolinea Corriere.it, che a denunciare gli innamorati sia stato il presidente di un’associazione di difesa dei diritti umani di orientamento islamista Faisal Mursi, che fa il gestore di un locale per il gioco del Lotto (nella fede islamica è peccato).
Qualcosa di simile era già successo in Tunisia, a gennaio: un coppia era stata condannata a due mesi di carcere per un bacio. E la risposta era stata un "kiss-in" di centinaia di giovani in strada con lo slogan: "Arrestate tutti gli innamorati della Tunisia".