Il governo dello Stato nordamericano vuole riconoscere l'"esempio coraggioso di chi rischia la vita per il diritto all'istruzione"
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La pakistana Malala, minacciata di morte dai talebani, avrà la cittadinanza onoraria canadese. Lo ha annunciato il governo locale sottolineando che il Paese vuole sottolineare "l'esempio coraggioso e stimolante di chi rischia la vita per il diritto all'istruzione per le giovani donne". Malala si unisce così al gruppo che ha già ricevuto il riconoscimento tra cui figurano Nelson Mandela e Aung San Suu Kyi.
"Ha affrontato il male e l'oppressione e ora parla con coraggio per coloro che sono costrette a tacere", dicono a Ottawa.
L'agressione contro di lei ad opera dei talebani risale al 9 ottobre dell'anno scorso, quando la sedicenne fu colpita alla testa e al collo in un attentato mentre stava tornando a casa sullo scuolabus. Fu poi assistita in Gran Bretagna, a Birmingham, dove la ragazza riuscì a riprendersi.