Il pattugliatore "Seaman Guard Ohio", che effettua servizi di anti pirateria, sarebbe entrato illegalmente in acque territoriali indiane
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La polizia dello Stato indiano del Tamil Nadu ha arrestato le 35 persone (dieci membri dell'equipaggio e 25 contractors) a bordo del pattugliatore "Seaman Guard Ohio", di proprietà statunitense, bloccato sabato al largo delle coste indiane. Secondo la polizia la nave sarebbe entrata illegalmente nelle acque territoriali indiane con un importante quantitativo di armi e munizioni.
Nave fornisce servizio di scorta anti pirateria - Secondo l'emittente "Times Now" che riporta la notizia, le indagini hanno permesso di confermare che il pattugliatore, fermato sabato a 15 miglia nautiche dalla costa, per tre giorni ha navigato all'interno delle acque territoriali indiane (12 miglia nautiche) senza autorizzazione.
La vicenda, che ha alcuni punti di similitudine con quella dei marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, è seguita con grande attenzione dal governo centrale indiano e dall'ambasciata degli Stati Uniti.
Il "Seaman Guard Ohio" infatti, pur battendo bandiera della Sierra Leone, appartiene alla società americana AdvanFort (con sede in Virginia), che fornisce servizi di scorta anti pirateria ai mercantili che transitano nell'Oceano Indiano.
Sequestrati a bordo armi e munizioni - A bordo del "Seaman Guard Ohio" sono stati sequestrati 31 fucili e 5.000 munizioni. L'equipaggio, composto da dieci marinai (otto indiani e due ucraini) e 25 agenti di sicurezza (sei britannici, 14 estoni, quattro indiani e un ucraino), è stato interrogato dagli inquirenti indiani e poi arrestato.