Il direttore dell'orchestrina lo usò durante il naufragio per calmare i passeggeri
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E' andato all'asta il violino in palissandro suonato dal direttore d'orchestra del Titanic poco prima del naugragio, nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912. Il cimelio è stato trovato in una soffitta 101 anni dopo l'affondamento della nave: stimato tra le 2-300mila euro, è stato in realtà battuto alla cifra record di 900mila sterline, oltre un milione di euro. Ad aggiudicarselo un collezionista britannico, stando a quanto dichiarato dalla casa d'aste Henry Aldridge & Son.
Fabbricato in Germania intorno al 1880. La sua condizione riflette una vita movimentata, con segni di restauro e grandi crepe. Sono sopravvissute soltanto due corde. Ci sono voluti sette anni per certificare l'origine del violino che è miracolosamente sopravvissuto al dramma, ha detto Andrew Aldridge , della casa d'aste omonima. Il violino apparteneva a Wallace Hartley , capo della piccolo ensemble strumentale del Titanic. Secondo le testimonianze, fu usato per suonare pezzi che potessero calmare i passeggeri terrorizzati. Il violino è stato trovato in una valigia di cuoio vicino corpo del suo proprietario. Si trattava di un regalo della fidanzata, Maria Robinson, come ricorda una piccola targa in argento sulla quale si può ancora leggere: "Per Wally, in occasione del nostro fidanzamento. Maria".