Continuano le indagini delle autorità internazionali sulla piccola trovata in un campo rom in Grecia dopo le segnalazioni di una famiglia americana
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La famiglia di Lisa Irwin, una bimba di 11 mesi scomparsa in Kansas nell'ottobre del 2011, ritrova le speranze dopo aver visto le foto di Maria, la piccola trovata in un campo rom durante un'ispezione anti-droga, in Grecia. La coppia di genitori ha chiesto attraverso l'Fbi e l'Interpol alle autorità greche di concedere il test del Dna e confrontarlo con quello della piccola ritrovata.
Tuttavia la polizia crede che Maria abbia 5 o 6 anni, ciò non combacerebbe con l'età della bimba americana scomparsa nel 2011, quando aveva 11 mesi. I test del Dna comunque hanno confermato che i due rom, che negano l'accusa di rapimento e di documenti falsi relativi al certificato di nascita della piccola, non sono i suoi genitori biologici.
Intanto la Corte suprema della Grecia ha ordinato il controllo di tutti i certificati di nascita rilasciati dal 2008, sulla base di una dichiarazione firmata dei genitori. "Il caso di Maria non può essere un caso isolato e questo potrebbe essere accaduto in altre parti del Paese", ha detto il pubblico ministero del tribunale che si occupa del caso. L'Interpol continua a indagare senza sosta.