La rassicurazione arriva dall'Agenzia Spaziale che sta seguendo il rientro incontrollato del rottame
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Nell'ultimo aggiornamento sul rientro incontrollato del satellite Goce (Gravity Field and Steady State Ocean Circulation Explorer), l'Agenzia Spaziale Italiana ha escluso un impatto dei frammenti del satellite sul territorio italiano. Lo afferma una nota della Protezione Civile. Poco prima anche il responsabile della missione Goce, Rune Floberghagen, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), aveva rassicurato: "Impatto con Italia estremamente basso".
Esclusi frammenti su tutta Europa - Tirano un fiato di sollievo gli abitanti di tutta Europa visto che alla luce dei dati più recenti forniti dall'Esa si può escludere il rischio che i frammenti del satellite Goce possano cadere sul Vecchio Continente. I luoghi più probabili per l'impatto potrebbero essere gli oceani, le regioni polari o aree deserte dell'Australia.
E la protezione civile litiga con gli scienziati - Successivamente un comunicato emesso dalla protezione civile sembra innescare una polemica tra scienziati. "Tutte le informazioni che sono state veicolate in questi giorni dal Dipartimento della Protezione civile - si legge - in riferimento al rientro incontrollato del satellite Goce si sono basate sulle comunicazioni e analisi fornite dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), centro di competenza specifico su queste materie del Servizio Nazionale della Protezione civile".
"Di conseguenza, sorprendono le dichiarazioni del responsabile della missione Goce, Rune Floberghagen, poiché lascerebbero intendere una importante discordanza sul piano scientifico tra le elaborazioni effettuate dall'Agenzia Spaziale Europea e quelle fornite al Dipartimento dall'Asi, agenzie che, al contrario, dovrebbero collaborare per fornire ai Paesi interessati le analisi più puntuali possibili. Ci attendiamo una puntuale precisazione da parte della comunità scientifica al fine di non ingenerare confusione e inutili discrediti", conclude la nota.
Il satellite non dà più segnali, impatto imminente - Il satellite europeo Goce non dà più segnali e di conseguenza l'impatto con l'atmosfera potrebbe essere imminente. Secondo gli ultimi aggiornamenti dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) le più probabili zone in cui potrebbero cadere i frammenti sono l'oceano Pacifico, l'oceano Indiano e parte dell'Asia.