Decisione presa per "atti criminali"
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La Corea del Nord ha confermato che Jang Song-thaek, zio del leader Kim Jong-un ed ex secondo uomo più potente del Paese, è stato rimosso dagli incarichi e privato dei propri titoli per "atti criminali", per "attività doppiogiochiste" e per "essere stato contaminato dal modo di vivere capitalistico". La decisione, presa oggi dal Politburo del partito, è stata resa nota dall'agenzia Kcna.