Fatale una gomitata: il ragazzino condannato a tre anni di riformatorio
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Un ragazzino 13enne della Louisiana, negli Stati Uniti, è stato condannato a tre anni di riformatorio per aver ucciso lo scorso giugno la sua sorellastra di cinque anni a colpi di wrestling, dopo aver visto un incontro in tv. Il ragazzo, che era stato lasciato solo dalla madre a badare alla sorellina, ha deciso di eseguire dal vivo le mosse di wrestling praticate dai suoi eroi, lanciandosi sulla piccola e colpendola con il gomito.
Per la bimba non c'è stato scampo: è morta in seguito alle emorragie interne e ai dannial fegato. Il World Wrestling Entertaiment (Wwe) in un comunicato ha definito come una tragedia l'accaduto. Tuttavia ha sottolineato anche quanto sia "illogico" concludere che le brutali percosse inflitte ad una bambina di cinque anni da un adolescente siano da confondere con l'imitazione di mosse wrestling viste in televisione.