Annullate le 27 unioni omosessuali celebrate nei giorni scorsi nella Capitale
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L'Alta corte australiana, la più importante giurisdizione del Paese, ha vietato i matrimoni omosessuali. La decisione, votata all'unanimità, arriva pochi giorni dopo la celebrazione delle prime unioni gay nella capitale Canberra, la cui assemblea legislativa aveva approvato le nozze tra persone dello stesso sesso. "La legge sul matrimonio non è valida per il riconoscimento delle nozze gay", ha dichiarato la Corte.
"Secondo la Costituzione e la legge federale come è oggi, un'autorizzazione legale delmatrimonio omosessuale dipende dal parlamento federale", hanno aggiunto i giudici. La decisione dell'Alta corte rende incostituzionali e quindi annullate le 27 unioni gay celebrate nei giorni scorsi a Canberra. Il pronunciamento del Parlamento australiano è atteso per oggi.