Dalla caduta del raìs nel tormentato Paese almeno 120mila persone hanno perso la vita in scontri e violenze
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Dieci anni fa Saddam Hussein fu trovato, in una buca sotterranea, dai soldati americani, nell'operazione "Alba rossa". Era nel villaggio di Adwar, 15 km da Tikrit, il feudo del suo clan. I capelli lunghi e la barba incolta, il presidente iracheno era profondamente provato. Sarebbe stato impiccato nel dicembre del 2006, dopo essere stato condannato per crimini contro l'umanità. A tanti anni di distanza da allora, l'Iraq si dibatte ancora tra violenze e contrasti. Dalla caduta del regime del raìs quasi 120mila persone hanno perso la vita negli scontri. E restano forti i timori che l'incendio in cui oggi brucia la Siria si propaghi anche all'Iraq.