NESSUNA PIETA'

Nord Corea, Kim Jong Un fa giustiziare lo zio: "Ha tentato un colpo di Stato"

L'agenzia di stampa ufficiale di Pyongyang annuncia l'esecuzione capitale per Jang Song Thaek, ex uomo di potere del regime di Kim Jong il

13 Dic 2013 - 00:38
 © Reuters

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Ennesimo pugno di ferro da parte del dittatore nordcoreano Kim Jong Un: giustiziato lo zio Jang Song Thaek. Il congiunto era un uomo di grande potere quando al vertice di Pyongyang c'era il padre dell'attuale leader, Kim Jong il. Ma proprio questo potere è stata la sua rovina, è stato infatti accusato di aver cospirato per compiere un colpo di Stato.

Lunedì scorso il regime nordcoreano, sempre povero di informazioni verso l'esterno, aveva rilasciato le immagini della defenestrazione del 67enne Jang Song Thaek. Era da tutti considerato il numero due del regime. Le accuse lanciate nei suoi confronti spaziano da "una vita troppo filo occidentale contaminata dal capitalismo" alla "corruzione" fino alla "vita dissoluta e depravata" che conduceva.

Jang Song Thaek era il marito della sorella di Kim Jong il e già nel 2004 finì in disgrazia per una presunta corruzione. Ma l'accusa finì nel nulla e nel 2007 aveva riconquistato la fiducia dell'intero Partito. E' stato il mentore di Kim Jong Un da quando nel dicembre 2011 ha raggiunto il potere alla morte del padre. Jang Song Thaek all'estero era visto come un moderato, un riformatore. E forse anche questo può aver spinto il nipote alla sua eliminazione.

Casa Bianca: "Regime brutale" - Un altro esempio dell'estrema brutalità del regime nord coreano. E' il commento della Casa Bianca alla notizia dell'esecuzione dello zio del leader Kim Jong-un. Gli Stati Uniti, aggiunge la Casa Bianca, stanno seguendo da vicino ogni sviluppo della situazione in Nord Corea, anche consultandosi con gli alleati della regione.

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