Lo scrive il fuciliere della Brigata San Marco sulla sua pagina Fb dopo che quest'anno non ha ottenuto, insieme al collega e compagno di "sventura", Salvatore Girone, il permesso per passare le festività in Italia
Massimiliano Latorre, uno dei due marò trattenuti da due anni in India per l'omicidio di due pescatori, si dice "dispiaciuto" di non poter trascorrere il Natale in Italia: "Purtroppo quest'anno non potrò essere nella mia amata patria per respirare il profumo che solo da noi si respira in questi giorni", ha scritto il fuciliere tarantino sul suo profilo Facebook. Lo scorso anno ottenne dalle autorità indiane l'ok a trascorrere le feste in Italia.
"Fortunatamente - precisa il marò - parte dei miei affetti più cari mi ha raggiunto portando una ventata di gioia, ma sempre con il cuore rivolto agli altri carissimi affetti che sfortunatamente non hanno potuto raggiungermi. Volevo augurare a Voi tanta serenità, sentimento che ho imparato essere il più importante nella vita di una famiglia, e ringraziarvi per quanto cuore, affetto e passione ponete ogni giorno nell'essere vicino a me ed ai miei cari: questo - sottolinea - per me è il regalo più grande che potessi sognare di ricevere".
"Auguri soprattutto ai vostri bambini - prosegue Latorre riferendosi a tutti coloro che lo stanno sostenendo da quando a febbraio 2012 venne arrestato in India insieme a Salvatore Girone - che sono l'anima di questa festa con i loro volti sorridenti e gioiosi illuminati da alberi e presepi, sempre presenti nelle nostre case rendono la vita degna di essere vissuta". "Vi abbraccio idealmente - conclude Latorre - e con questo abbraccio vi trasmetto tutta la mia immensa riconoscenza".