Alleanza:ok addestramento esercito
L'Unione europea e gli Stati Uniti hanno trovato un accordo sul ruolo che dovrà avere la Nato in Iraq. La decisione è stata presa durante il vertice di Shannon. La dichiarazione congiunta offre sostegno per l'addestramento di forze di sicurezza irachene da parte della Nato, come richiesto dal premier iracheno Allawi. Intanto l'Alleanza ha confermato ufficialmente che i membri permanenti hanno raggiunto un "accordo preliminare".
Il vertice bilaterale Ue-Usa "è andato molto bene, con progressi compiuti in tutti gli aspetti economici e politici". Lo ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune della Ue, Javier Solana. "Abbiamo affrontato tutte le questioni in agenda, dall' Iraq al Medio Oriente, compresa la lotta al terrorismo, e in tutti questi settori possiamo dire che il meeting è andato veramente molto bene", ha aggiunto Solana. A conclusione del vertice, Ue e Usa hanno sottoscritto sette dichiarazioni comuni, compresa una sull' Iraq che rappresenta il primo impegno congiunto dopo le divisioni seguite all'attacco militare americano-britannico.
La dichiarazione congiunta sull'Iraq afferma che le due Unioni appoggiano la missione della forza multinazionale in Iraq, inclusa l'opera di protezione della presenza Onu. "Riconosciamo l'esigenza vitale di combattere il terrorismo e mantenere la sicurezza e la stabilità in Iraq" afferma il testo; "sottolineiamo l'esigenza del pieno rispetto della Convenzione di Ginevra. Inoltre appoggiamo l'addestramento e l'equipaggiamento di forze di sicurezza irachene professionali, capaci di assumere sempre maggiori responsabilità per la sicurezza del paese". Si giunge così a un compromesso cruciale. Fatta salva la menzione del ruolo internazionale nell'addestramento delle forze di sicurezza, il documento uscito dal vertice irlandese non dice nulla di nuovo rispetto alla dettagliatissima risoluzione Onu 1546 che in questo mese di giugno ha messo la parola fine a un anno e più di crisi internazionale.
Un compromesso che verrà ora ratificato solennemente, presumibilmente con la specifica dei dettagli, nel vertice Nato che si terrà a Istanbul lunedì e martedì. Il presidente Usa George W. Bush giungerà ad Ankara, in una Turchia blindatissima e minacciata dagli attentati. "Al vertice Nato verrà discussa la richiesta del premier iracheno (Iyad) Allawi affinch la Nato fornisca l'aiuto per l'addestramento delle forze di sicurezza irachene". Bush nel discorso del sabato ha detto: "La Nato ha gli strumenti per aiutare il popolo iracheno a sconfiggere la minaccia terroristica che incombe sul loro Paese. Nel momento in cui l'Iraq si muove verso il trasferimento di sovranità, la prossima settimana, la Nato, l'Unione europea e gli Stati Uniti sono fermi nella loro determinazione di aiutare i cittadini di quella nazione".
La Nato annuncia un accordo preliminare
E' ufficiale: la Nato andrà in Iraq per addestrare le forze armate così come richiesto dal premier iracheno Allawi. Gli ambasciatori rappresentanti permanenti delle 26 nazioni dell'Alleanza hanno raggiunto "un accordo preliminare" sull'addestramento dell'esercito. Il prossimo passo, che molto probabilmente sarà compiuto durante il vertice di Istanbul che inizia lunedì prossimo, è l'approvazione dell'accordo anche da parte dei capi di stato e di governo di tutti gli altri paesi membri.