Decine di stranieri ostaggio dei terroristi per ore. Il commando era formato da 3 uomini, alla fine uccisi. La polizia ha circondato l'edificio. In totale ci sono 5 vittime
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Una guest house è stata attaccata da uomini armati a Kabul: per ore all'interno ci sono stati diversi ostaggi stranieri e anche americani. La polizia ha fatto sapere che le persone liberate sono 54. Attorno all'edificio si sono sentiti colpi d'arma da fuoco e anche un'esplosione. Alla fine i tre assalitori sono stati uccisi: cinque le vittime in totale, tra cui un cittadino Usa. Sei i feriti.
La polizia afghana ha affermato di aver evacuato e portato in salvo una cinquantina degli ospiti.
Ucciso un terrorista - Al Park Hotel, molto frequentato da stranieri per la sua vicinanza ai vari compound delle Nazioni Unite e a un ospedale internazionale, verso le 21 era in corso un party con musica in onore di un ospite canadese, quando c'è stata l'irruzione.
Edificio circondato - La polizia in assetto antiterrorismo era presente ovunque attorno all'edificio della guesthouse, che contiene stanze e locali per gli ospiti temporanei e un'area riservata agli "expat", cioè agli stranieri residenti. Dall'edificio si sono sentiti provenire sporadici colpi d'arma da fuoco e quelle che sono state descritte come almeno due esplosioni. L'azione non è stata ancora rivendicata, ma non sarebbe la prima volta che i talebani afghani attaccano residence per stranieri. E nella stessa giornata i miliziani integralisti islamici avevano anche attaccato un edificio governativo a Lashkar Gah, capoluogo della provincia di Helmand, uccidendo almeno 12 persone.