"Elezioni meno libere che in Urss"
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Mikhail Gorbaciov ha dichiarato di "vergognarsi" dell'azione politica e del modo di governare del presidente russo, Vladimir Putin, e del premier, Dmitri Medvedev. L'ex leader sovietico ha denunciato "l'arbitrio" praticato da Putin con il sostegno di ambienti oscuri e corrotti. "Le elezioni in Russia, dal 1990, sono meno libere rispetto all'epoca sovietica - ha aggiunto -. Ed è inammissibile" il dominio dei servizi di sicurezza nello Stato".