L'anno scorso 464 scomparsi. "Negli stessi giorni del ricercatore altri 2 egiziani sono sapriti e poi trovati morti", riferisce l'organizzazione
E' un "bilancio terribile" quello che viene dall'Egitto in merito al rispetto dei diritti umani. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, nel corso della conferenza stampa in Senato con i genitori di Giulio Regeni ha sottolineato che quanto avvenuto al giovane ricercatore universitario "non è un caso isolato". Nel 2015 in Egitto si sono registrati 676 casi di tortura e 464 di sparizione.
"Dall'inizio dell'anno ci sono state 88 sparizioni", ha aggiunto. Inoltre, "negli stessi giorni di Giulio altri 2 egiziani sono stati presi e fatti trovare morti, ufficialmente a causa delle criminalità".