Entro dieci giorni prevista l'estradizione: top secret e blindatissimo il viaggio che lo porterà in Francia
Mohamed Abdeslam ha incontrato il fratello Salah nel carcere di Bruges, dove gli ha parlato per circa un'ora venerdì. Lo ha riferito all'emittente francese BfmTv lo stesso fratello dell'unico jihadista delle stragi di Parigi ancora in vita, che a giorni dovrebbe essere estradato in Francia. Mohamed ha raccontato che il fratello gli ha confidato di essere pronto a collaborare con la Francia, ma di "non sapere niente sugli attacchi di Bruxelles".
"Ha deciso lui di non farsi esplodere" la notte del 13 novembre, ha raccontato infatti Mohamed, aggiungendo che il fratello ha espresso il proprio "rammarico" ma si è detto "felice" di non aver portato a termine l'attacco.
"Collaborerà con la Francia, ma non sa nulla di Bruxelles" - Secondo Mohamed, Salah non sarebbe stato la mente degli attacchi e non sarebbe stato a conoscenza dall'inizio di quello che sarebbe successo. Poi ha assicurato che Salah "vuole collaborare" con la giustizia francese, "perché responsabile verso la Francia, ma non in Belgio". E sostiene di non essere coinvolto negli attacchi di Bruxelles, che "ha visto perché aveva la tv in cella".
Entro dieci giorni l'estradizione in Francia - Salah probabilmente sarà estradato in Francia entro dieci giorni. Un viaggio, quello che dovrà affrontare, di circa 300 chilometri, per comparire davanti alla giustizia ed essere poi blindato in un carcere di massima sicurezza, in isolamento.
Il blindatissimo viaggio verso la Francia - La data e l'ora del trasferimento del detenuto più sorvegliato d'Europa, nonché il mezzo di trasporto che sarà utilizzato, sono segreti e tali rimarranno fino all'ultimo istante. A sorvegliare l'operazione saranno le teste di cuoio del Raid e del Gign. I dirigenti di questi reparti avrebbero già dato parere sfavorevole a un viaggio in furgone blindato, considerando troppo lungo il percorso stradale di oltre 300 chilometri. Aereo o elicottero sono i mezzi che probabilmente saranno preferiti, in quanto consentono di limitare al massimo i rischi di attacco o di evasione.
Resta poi da individuare il carcere che ospiterà Salah Abdeslam. Si parla di Nanterre e di Fleury-Merogis. La scelta sicuramente sarà comunque tra prigioni di massima sicurezza che offrono celle in settori isolati dagli altri detenuti. Da escludere le prigioni con forte presenza di terroristi islamici, per evitare qualsiasi impatto emotivo all'arrivo dell'ingombrante ospite sulla popolazione carceraria presente.