Registrazione di tutte le auto, controlli dei documenti all'ingresso dello scalo. Verifiche anche sugli accompagnatori. Le forze di sicurezza: "Le nuove misure avranno un impatto notevole sui passeggeri"
Ci saranno "significative misure di sicurezza supplementari" all'aeroporto di Bruxelles. E' quanto annunciato dalla polizia federale in conferenza stampa alla vigilia della parziale riapertura dello scalo. Previsti controlli a campione delle auto, inclusi documenti degli accompagnatori, registrazione via telecamera di tutte le vetture in arrivo, controlli all'ingresso di bagagli, biglietti e documenti. Inoltre, più militari e polizia.
Si tratta di interventi che rafforzano decisamente la sicurezza e che avranno quindi, avvertono dall'aeroporto, un impatto determinante sui passeggeri.
"Obiettivo piena operatività per l'estate" - L'amministratore delegato dell'aeroporto Arnaud Feist si augura che "il servizio passeggeri possa riprendere la sua piena operatività per il periodo delle vacanze estive, a fine giugno o inizio luglio". L'area arrivi, ha affermato, è già stata interamente ripristinata, mentre si cercherà di accelerare i lavori su quella partenze, completamente devastata dall'attentato del 22 marzo.
Da domenica lo scalo torna parzialmente operativo - Intanto, da domenica lo spazio riapre parzialmente, a 12 giorni di distanza dai sanguinosi attentati rivendicati dall'Isis, con tre voli operati dalla compagnia Brussels Airlines.
"La parziale riapertura dello scalo - ha detto Feist - è un segnale di speranza che è la dimostrazione della nostra determinazione a superare questa prova e a non piegarci. Per ora non potranno essere più di 800 passeggeri all'ora contro i 5mila abituali".