E' il risultato di una ricerca inglese
Il navigatore satellitare è fonte di distrazione se usato scorrettamente. E' quanto emerge da un'indagine della compagnia britannica di assicurazione "Privilege Insurance" secondo cui il Gps rende la guida pericolosa. Il 19% degli automobilisti che lo usa perde la concentrazione, mentre più della metà degli intervistati ammette di distogliere lo sguardo dalla strada per inserire i dati rischiando l'incidente.
Il Gps non rappresenta sempre un aiuto per chi si trova al volante anzi spesso può distrarli e renderne pericolosa la guida. Secondo la ricerca inglese, condotta su un campione di 2000 persone, riesce a conservare una concentrazione maggiore chi legge la cartina stradale. A spiegare questo dato il cattivo uso del navigatore satellitare: quasi nessuno si mette in viaggio avendo programmato il percorso, mentre la metà distoglie lo sguardo dalla strada per immettere i dati mentre guida.
I problemi più grandi dipendono dal fatto che quasi uno su otto non si preoccupa affatto di controllare una strada con cui non ha alcuna familiarità ma preferisce affidarsi alla tecnologia per arrivare a destinazione. "La nostra indagine - ha sottolineato Ian Parker, dirigente di "Privilege" - dimostra che anche il sistema di navigazione satellitare, se usato non correttamente, può portare ad una guida pericolosa".