Minibus esplode in stazione affollata
Un'autobomba ha ucciso almeno quattro persone e ne ha ferite altre sei in una stazione di bus a Hilla, a Sud di Baghdad. Secondo la polizia l'esplosivo era stato piazzato in un minibus che è saltato in aria mentre la stazione era affollata. Hilla è già stata teatro del più sanguinoso attentato di Al Qaeda con un'autobomba, costato la vita, un anno fa, a 125 persone.
Due uomini dei corpi speciali della polizia irachena sono invece stati uccisi da tre proiettili di artiglieria pesante a Madaen, 30 chilometri a sud di Baghdad. L'attacco aveva come obiettivo un posto di guardia della polizia, e i proiettili sono caduti a circa mezz'ora di distanza l'uno dall'altro.
A Baghdad, dove vige il divieto di circolazione delle auto fino a lunedì per motivi di sicurezza dopo i gravi attentati di sabato in tutto il paese, la situazione è invece per il momento calma. Sabato il ministro della difesa, Saadoun al-Dulaimi, ha messo in guardia gli iracheni dallo scatenare una guerra civile senza fine. Inoltre sono state annunciate misure drastiche con l'impiego di blindati per le strade, per evitare nuovi attentati.
Ad allentare la tensione anche una riunione, a casa del primo ministro Ibrahim al Jafaari, dei principali gruppi politici iracheni, sciiti, sunniti e curdi. Tutti si sono trovati d'accordo sulla lotta contro il terrorismo.
Ordigno in moschea a Bassora
Secondo quanto riferito dalla polizia, una bomba è esplosa anche in una moschea sciita, a Bassora, provocando il ferimento di due persone. L'ordigno, che sarebbe di piccole dimensioni, è esploso nella parte della moschea dove i fedeli compiono le abluzioni prima di dedicarsi alla preghiera.