Si contano decine di vittime
Alta tensione a Baghdad dove continua scorrere sangue. Tre potentissime bombe sono esplose in città. Una delle esplosioni che si è verificata nel centro di Baghdad ha provocato decine di morti ed è stata causata, secondo alcune testimonianze, da un'autobomba. Continuano anche nel resto del Paese gli scontri tra sciiti e sunniti. Presa di mira a Tikrit la tomba del padre di Saddam Hussein.
La prima esplosione ha avuto luogo presso un affollato mercato a Karrada, nel centro della città, la seconda a Baghdad Jadida (nel sud est) nelle vicinanze di un ufficio postale in un momento di grande affluenza e la terza nel quartiere di Al Amin (sud est). Il bilancio di queste ultime due esplosioni è ancora sconosciuto.
Intanto continuano gli scontri tra sciiti e sunniti. Appare ancora incerto il bilancio delle vittime dell'ondata di violenza scatenata dall'attentato di mercoledì scorso alla moschea sciita al Askari di Samarra. Un funzionario dell'obitorio centrale di Baghdad ha riferito di aver ricevuto 249 corpi; il ministero degli Interni ha dichiarato di poter confermare finora solo 216 vittime, stando ai certificati di morte in suo possesso; mentre il Washington Post riporta un bilancio di oltre 1.300 morti, citando funzionari dell'obitorio.