Nel 1950 denunciò uno studente
Lo scrittore Milan Kundera, autore de "L'insostenibile leggerezza dell'essere", collaborò con la polizia segreta cecoslovacca denunciando, nel 1950, un giovane poi condannato a 22 anni di carcere. A rivelarlo è la rivista Respekt, che cita il rapporto della polizia 624/1950. Il giovane denunciato, secondo il rapporto, aveva "apparentemente disertato dal servizio militare per recarsi clandestinamente in Germania".