"Se lasciare il mio posto è la soluzione, non esiterò a farlo", ha detto il presidente siriano in un'intervista a una tv iraniana
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"L'Occidente spara ai rifugiati siriani con una mano e con l'altra dà loro da mangiare": sono le parole pronunciate dal presidente siriano Bashar Assad durante un'intervista all'emittente iraniana Khabar Tv. "La guerra continuerà finché ci saranno Stati che sostengono il terrorismo", ha aggiunto sottolineando che "se lasciare il mio posto è la soluzione, non esiterò a farlo".
"I maggiori leader terroristi in Siria e Iraq sono europei", ha dichiarato. "Non ci può essere una soluzione politica - ha poi ribadito - finché ci saranno Stati che continueranno a sostenere il terrorismo".
"La coalizione formata da Russia, Siria, Iran e Iraq deve vincere o la regione sarà distrutta", ha detto precisando che "la nostra priorità è impedire che altri Paesi cadano sotto l'egemonia occidentale". "Il terrorismo - ha proseguito - è un nuovo strumento usato dall'Occidente per soggiogare la regione".
"Sosteniamo ogni soluzione politica parallelamente alla lotta al terrorismo", ha quindi sottolineato. Parlando di Mosca, Assad ha affermato: "I russi non hanno mai cercato di imporci niente, specialmente in questa crisi".