Facebook (a tempo indeterminato) e Twitter sospendono le sue pagine mentre tutti i social. Il presidente ha poi rimosso tre tweet per riprendere il controllo degli account
I social bloccano gli account di Trump durante l'assalto al Campidoglio degli Stati Uniti. Dopo che il presidente uscente aveva ripetutamente pubblicato false accuse sulle elezioni che hanno premiato Biden, Facebook e Twitter sospendono le sue pagine e tutti i social, compresi Instagram e YouTube cancellano il suo video appello ai sostenitori. Trump ha poi rimosso tre tweet per riprendere il controllo degli account.
Bloccato - A muoversi per prima è stata Twitter, che ha bloccato l'account presidenziale per 12 ore minacciandolo di uno stop permanente se infrangerà di nuovo le regole. Poco dopo anche Facebook fa la stessa cosa, sospendendo prima la pagina per 24 ore e poi "a tempo indeterminato". Il ceo di Facebook Mark Zuckerberg avrebbe definito "un'emergenza" la situazione a Washington e, in un'email ai dipendenti, ha assicurato che si stanno valutando altre misure per tenere la gente al sicuro.
Video e accuse - Le due piattaforme, come anche YouTube, hanno inoltre rimosso il breve video che il tycoon ha pubblicato mercoledì in cui esortava i suoi sostenitori che avevano assaltato il Campidoglio a "tornare a casa" per ripetere poi ancora una volta le false accuse sulle elezioni presidenziali.
L'assalto organizzato via social - Secondo quanto riferisce il "New York Times", i sostenitori di Trump si sono organizzati online per l'assalto subito dopo l'invito del presidente uscente a "marciare sul Campidoglio". E hanno utilizzato siti social dell'estrema destra come Gab e Parler scambiandosi indicazioni sulle disposizioni degli agenti, su come raggiungere Capitol Hill evitando gli sbarramenti delle forze dell'ordine e e su come forzare porte e finestre del Campidoglio.