Assalto a Washington, ecco i supporter di Trump: bandiere confederate, copricapi con corna e anche un cappio
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La testimonianza in tribunale di Jason Dolan, ex marine 46enne e membro degli Oath Keepers, il gruppo pro-Trump che ha guidato i disordini
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Nell'assalto a Capitl Hill "eravamo pronti a vivere o morire". Lo ha raccontato in tribunale un membro degli Oath Keepers, il gruppo di estrema destra pro-Trump che ha guidato l'incursione il 6 gennaio 2021. Quel giorno, ha spiegato Jason Dolan, ex marine 46enne, ha "riempito l'auto di armi" ed è partito per Washington "per impedire a Joe Biden di assumere la presidenza con qualsiasi mezzo necessario". L'obiettivo era "mantenere al potere l'allora presidente Donald Trump intimidendo il Congresso".
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Intanto, in un'intervista alla rete televisiva Msnbc, la presidente della Camera Usa, Nancy Pelosi, ha detto di non essere pentita di aver minacciato di prendere a pugni l'allora presidente Donald Trump durante la rivolta a Capitl Hill, come emerso in un video girato in quelle ore drammatiche dalla figlia della Speaker, Alexandra. La Pelosi ha ribadito che avrebbe dato un pugno a Trump: "Sarei andata in prigione per questo e sarei stata felice". Ma, ha aggiunto, "lui non avrebbe mai avuto il coraggio di venire a Capitol Hill, è tutto fumo e niente arrosto".
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