Nel mirino dei 4 hacker accusati dalla giustizia Usa per gli attacchi a Yahoo! c'erano anche giornalisti e dirigenti governativi russi secondo il procuratore generale Jeff Sessions. I pirati puntavano poi a dipendenti di un'importante azienda russa di cybersecurity e di una banca d'investimenti, sempre russa. Tra gli obiettivi anche aziende di altri Paesi: una di trasporti francese e una società svizzera che fa uso della moneta virtuale Bitcoin.