Al presidente replica il governatore di New York, Andrew Cuomo: "Non fomentare l'odio". E per il sindaco della Grande Mela "Non bisogna politicizzare questa tragedia"
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Dopo l'attentato a New York, il presidente americano, Donald Trump, annuncia una stretta sull'immigrazione. "Il terrorista - spiega - è arrivato nel nostro Paese grazie alla cosiddetta 'lotteria per la diversità dei visti', una bellezza di Chuck Schumer. Li voglio in base al merito". Il presidente ha quindi spiegato su Twitter che "ci battiamo per un'immigrazione basata sul merito, non più con lotterie volute dai democratici".
"Il senatore Chuck Schumer - ha sottolineato Trump, facendo riferimento agli attentati di Nizza e Barcellona, condotti con modalità simili a quello di New York - sta aiutando a importare i problemi europei, come detto dal colonnello Tony Shaffer. Dobbiamo fermare questa follia".
Al presidente replica a stretto giro il senatore Schumer, uno dei sostenutori della "lotteria green card", secondo il quale "l'immigrazione è un bene per l'America". E contro Trump si scagliano anche il governatore di New York, Andrew Cuomo, e il sindaco della Grande Mela, Bill De Blasio. Secondo il primo "non è il momento di fare politica, non è il momento di fomentare l'odio", tanto più che il killer di New New York è "un lupo solitario" che "si è radicalizzato negli Stati Uniti". Per il secondo, invece, "l'ultima cosa che il presidente o chiunque dovrebbe fare è politicizzare questa tragedia".