Attivista gay, tra pochi giorni sarebbe stato assegnato alla polizia giudiziaria
Si chiamava Xavier Jugele il poliziotto ucciso ieri sera da Karim Cheurfi, il killer autore della sparatoria sugli Champs Elysées. Tra i ricordi che in Rete stanno comparendo dell'agente, anche quello di Flag, l'associazione di lesbiche, gay, bi e trans (LGBT) della polizia e della gendarmeria di cui faceva parte e di cui era attivista.
Pour ne jamais oublier Xavier.
— Flag ! (@flagasso) 21 aprile 2017
RIP pic.twitter.com/HWzvWN0R90
Aveva un compagno ed era considerata una persona molto discreta e molto impegnata nell'associazione. Numerosi suoi colleghi hanno deposto dei fiori al numero 102 dell'avenue degli Champs-Elysées dove Jugele è stato ucciso.
Il prossimo 4 maggio avrebbe compiuto 38 anni e tra pochi giorni avrebbe cambiato assegnazione: dalla polizia stradale, addetta al traffico e all'ordine pubblico, aveva infatti chiesto e ottenuto di passare alla giudiziaria.
Lo scorso 12 novembre era stato al Bataclan per il concerto con cui Sting aveva riaperto il teatro segnato dall'attentato del 2015. "Sono felice di essere qui", aveva raccontato alla rivista "Peoplel, "siamo qui come testimoni, qui per difendere i nostri valori civili e questo concerto celebra la vita, dice no al terrorismo".
E al teatro attaccato da sette uomini dell'Isis aveva messo piede anche nelle ore successive alla mattanza di 130 persone, tra gli agenti richiamati in servizio per far fronte all'emergenza.