Il dossier, in formato pdf, mostra le immagini delle armi e delle munizioni usate da Stephan Balliet, che voleva "uccidere il maggior numero possibile di anti-bianchi, meglio se ebrei"
L'autore dell'attacco alla sinagoga di Halle, in Germania, aveva pianificato di agire da oltre una settimana. E' quanto si evince da una sorta di manifesto stilato dallo stesso Stephan Balliet e diffuso in Rete su siti e canali di estrema destra. Il dossier, in formato pdf, mostra l e immagini delle armi e delle munizioni che ha usato, con riferimento al suo live streaming. Viene dichiarato l'obiettivo di "uccidere il maggior numero possibile di anti-bianchi, meglio se ebrei",
Il killer aveva con sé 4 kg di esplosivo - Come riferito dal quotidiano tedesco Die Welt, il testo, scritto in inglese, è composto da 11 pagine. E' a pagina 10 ("The plan") che l'attentatore specifica l'intenzione di attaccare la sinagoga di Halle durante lo Yom Kippur, con l'obiettivo di compiere una strage. Inoltre il procuratore generale tedesco Peter Frank ha sottolineato che Stephan Balliet aveva con sé ordigni per un totale di quattro chili di esplosivo.
"Poteva essere un massacro" - Il capo della comunità ebraica tedesca, Josef Schuster, ha ribadito che nell'attacco antisemita di Halle solo per una "grande fortuna" si è evitato un "massacro" da "circa 60 morti" che l'attentatore avrebbe potuto compiere "facilmente" viste le armi e gli esplosivi di cui disponeva, se la porta della sinagoga avesse ceduto.