COMPROMESSI I DATI DI 50 MILIONI DI CLIENTI

Attacco hacker alla catena alberghiera Starwood, violato il database

A rischio i dati di milioni di clienti che hanno pernottato nelle strutture dopo il 2014

30 Nov 2018 - 15:15
 © agenzia

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I dati di 500 milioni di clienti della catena alberghiera Starwood, parte del colosso internazionale Marriott, sono stati hackerati durante un attacco al database delle prenotazioni. A darne notizia è stata la stessa società, spiegando che i dati coinvolti sono quelli registrati dopo il 2014 e che è in corso un'inchiesta interna. I clienti colpiti verranno avvisati quanto prima.

Per circa 327 milioni di persone, le informazioni rubate riguardano nome e cognome, indirizzo, numero di telefono, email, numero di passaporto, informazioni sull'account Starwood Preferred Guest, data di nascita, sesso, arrivo e partenza, data di prenotazione. Per altri ospiti, i dati hackerati sono limitati al nome e talvolta altri dati come l'indirizzo, email o altre informazioni. La preoccupazione rimane il furto dei dati delle carte di credito e le date di scadenza.

Hotel coinvolti - Gli hotel coinvolti nell'hackeraggio sono il W Hotels, St. Regis, Sheraton Hotels & Resorts, Westin Hotels & Resorts, Element Hotels, Aloft Hotels, The Luxury Collection, Tribute Portfolio, Le Méridien Hotels & Resorts, Four Points by Sheraton and Design Hotels. Marriott ha istituito un call center per rispondere alle domande degli ospiti sull'incidente e ha iniziato a inviare email agli ospiti interessati. 

Cosa fare - In caso di furto di dati ci sono diverse azioni che possono essere mettere in atto per limitare i danni. Il primo passo da fare è quello di cambiare le password di tutti gli account online e, preferibilmente, scegliare una chiave di accesso diversa per ogni account. Se il furto riguarda nello specifico i dati della carta di credito, è necessario contattare urgentemente la propria banca per chiedere che la carta venga bloccata. In base poi alle norme del proprio istituto si avrà diritto o meno a un rimborso. Se a essere sottratti sono invece quei dati che possono portare al furto dell'identità, è necessario denunciare il fatto alle forze dell'ordine, anche a tutela delle eventuali azioni fraudolente commesse a nostro nome.

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