Il kamikaze dell'Isis-K che il 26 agosto si è fatto esplodere all'aeroporto di Kabul era stato liberato da una prigione afghana dopo il crollo del governo filo-occidentale di Ashraf Ghani. Lo rende noto lo stesso gruppo jihadista in una newsletter online, ripresa dalla Bbc. Secondo questa ricostruzione, "dopo la fuga del precedente governo" e l'arrivo dei talebani, l'attentatore Abdul Rahman al-Logari e "diversi suoi fratelli" erano usciti dal carcere.