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Un ex leader delle milizie libiche, Ahmed Abu Khattala, 46 anni, è stato riconosciuto colpevole da una corte federale di Washington per quattro capi di imputazione di terrorismo legati all'attacco nel 2012 al consolato Usa a Bengasi, Libia, ma è stato assolto da altri 14, tra cui la morte dell'ambasciatore Christopher Stevens e di altre tre connazionali. Un verdetto che dimostra la difficoltà di perseguire quando le prove non sono evidenti.