Isis, le aree di controllo tra Siria e Iraq
© Ansa-Centimetri
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Continuano le indagini su quanto accaduto: la procura di Roma ha aperto un'inchiesta per attentato con finalità di terrorismo e lesioni gravissime
Sono "stabili" le condizioni dei cinque militari italiani feriti nell'attentato nel Kurdistan iracheno. Tre di essi sono in condizioni più gravi (due hanno riportato serie lesioni alle gambe, che hanno comportato delle amputazioni parziali, ed uno è stato operato per una emorragia interna) e sono ricoverati in un ospedale militare a Baghdad. Non appena le loro condizioni permetteranno uno spostamento verranno rimpatriati.
Nel frattempo continuano gli accertamenti sulla dinamica di quanto accaduto, sul quale la procura di Roma ha aperto un'inchiesta per attentato con finalità di terrorismo e lesioni gravissime. Le indagini sono state affidate dal pm Sergio Colaiocco ai carabinieri del Ros.
L'attacco rivendicato dall'Isis Quello che inizialmente era un sospetto si sta trasformando in realtà: a organizzare l'attacco contro la pattuglia italo-curda è stato l'Isis. Lo rivela il Site rivelando che l'Isis ha parlato di un attacco con un Ied (ordigno improvvisato) contro "forze crociate della coalizione" e personale curdo del contro-terrorismo. "Con il favore di Dio, l'esercito del Califfato ha preso di mira un veicolo 4x4 che trasportava membri della coalizione internazionale crociata e dell'antiterrorismo dei Peshmerga, nella zona di Qarajai, a nord della zona di Kafri (nel distretto di Kirkuk, ndr), con l'esplosione di un ordigno. Questo ha causato la distruzione del veicolo e il ferimento di 4 crociati e di 4 apostati". Questo il messaggio originale apparsa sull'agenzia ufficiale dell'Isis Amaq.
Di Maio: Italia non indietreggia davanti minacce Isis "L'Italia non indietreggia e mai indietreggerà di un centimetro di fronte alla minaccia terroristica. Lo Stato italiano reagirà con tutta la sua forza di fronte a chi semina terrore e colpisce persone innocenti, tra cui donne e bambini". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio dopo la rivendicazione dell'Isis all'attentato in Iraq contro 5 militari italiani "ai quali mando nuovamente un abbraccio e la vicinanza di tutto il governo" e ricordando che giovedì sarà a Washington proprio per la riunione della coalizione anti Isis.
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