A bordo del veicolo vi erano soldati fuori servizio e civili. Imposta la censura ai media
Un'esplosione avvenuta al passaggio di un autobus di militari nei pressi di Kayseri (nel centro della Turchia) ha provocato almeno 13 morti. Decine i feriti: l'ultimo bilancio parla di 55. Non si esclude che tra loro ci siano anche dei civili. Secondo l'agenzia Dogan l'esplosione è stata causata da un'autobomba esplosa al passaggio dei militari della brigata antiterrorismo contro il Pkk curdo.
Sette arresti e cinque ricercati - DIC - La polizia ha arrestato sette persone, ha detto il ministro dell'Interno, Suleyman Soylu, aggiungendo che altri cinque sospetti sono al momento ricercati. Secondo le autorità di Ankara, l'attacco potrebbe essere opera del Pkk curdo. Il materiale usato per l'esplosione dell'autobomba è simile a quello utilizzato nel doppio attentato di una settimana fa allo stadio di Istanbul e rivendicato dal gruppo curdo Tak.
Sull'autobus soldati fuori servizio e civili - L'emittente turca Ntv ha riferito che a bordo dell'autobus vi erano soldati fuori servizio e civili. Il vicepremier Numan Kurtulmus ha confermato che l'attacco è stato compiuto con un'autobomba, sottolineando le similitudini con l'attentato nei pressi dello stadio di Istanbul avvenuto la scorsa settimana.
L'autorità turca per le telecomunicazioni (Rtuk) ha imposto una censura temporanea sull'attacco: il divieto di trasmissione riguarda i collegamenti live dalla scena dell'attentato e le relative foto, nonché le immagini dei corpi delle vittime. Misure analoghe vengono prese regolarmente dalle autorità turche in caso di attacchi terroristici.