Attentato a Donald Trump, il capo del Secret Service: "Abbiamo fallito"

Il Secret Service americano "ha fallito" nella protezione di Donald Trump nell'attentato del 13 luglio durante il comizio a Butler, in Pennsylvania. Lo ha dichiarato la direttrice dell'agenzia federale Usa, Kimberly Cheatle, nelle dichiarazioni preparate per l'audizione davanti alla Commissione di Vigilanza della Camera. "La missione solenne dei servizi segreti è proteggere i leader della nostra nazione. Il 13 luglio abbiamo fallito e mi assumo la piena responsabilità per qualsiasi errore nella sicurezza". Il presidente della commissione parlamentare, James Comer, ha chiesto le dimissioni di Cheatle.

"Dobbiamo sapere cosa è successo e muoverò cielo e terra per garantire che un incidente come quello del 13 luglio non si ripeta. Pensare a cosa avremmo dovuto fare diversamente non è mai lontano dai miei pensieri", ha quindi aggiunto Cheatle, sottolineando tuttavia che non si dimetterà.

"I servizi segreti hanno una missione a rischio zero, ma è fallita il 13 luglio e nei giorni precedenti il comizio di Trump", ha affermato Comer nella dichiarazione preparate per l'udienza di testimonianza di Cheatle. "La conclusione è che sotto la guida del direttore Cheatle, ci chiediamo se qualcuno sia al sicuro. Non lo sono né il presidente Biden né la First Lady, néla Casa Bianca, né i candidati presidenziali".