SCONTRO AL CONFINE

Attivista italiano ferito in Siria mentre cerca di portare aiuti ai curdi

Si tratta di Alessandro De Ponti: il 23enne sarebbe stato fermato e ferito dalla polizia al confine con il Kurdistan iracheno

04 Lug 2015 - 12:54

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Un 23enne bergamasco, Alessandro De Ponti, è stato fermato e ferito dalla polizia giovedì mentre dal Kurdistan iracheno cercava di entrare in Siria. Le sue condizioni sono serie ma non sarebbe in pericolo di vita. Attivista del collettivo di sinistra antagonista "Tana libera tutti", De Ponti sarebbe partito dall'Italia a fine aprile con la scusa di una vacanza studio in Turchia, ma da allora non ha più fatto ritorno.

Secondo quanto riporta "Il Corriere della Sera", il giovane era partito proprio con l'idea di raggiungere il Kurdistan iracheno, forse per portare aiuti. Per riuscirvi sarebbe passato da una zona della Siria dove si concentrano intensi combattimenti tra le milizie dell'Isis e quelle curde. Forse cercando di riattraversare il confine per raggiungere altre aree in mano ai curdi, sarebbe stato ferito e fermato.

Da fine aprile di De Ponti si erano perse le tracce fino a giovedì pomeriggio quando la famiglia ha saputo dell'accaduto. Il giovane, stando alle frammentarie notizie arrivate in Italia, sarebbe stato ferito a un braccio e trasportato in un ospedale, forse quello di Erbil, capitale del Kurdistan iracheno.

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