Interesserà tutto il corpo elettorale del Paese: 16 milioni di elettori riceveranno la scheda a casa
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Il sondaggio postale voluto dal governo australiano per valutare se mantenere o rimuovere il bando ai matrimoni gay si farà. La Corte Suprema ha infatti rigettato i ricorsi presentati dalle associazioni per i diritti civili. Il sondaggio interesserà tutto il corpo elettorale del Paese, 16 milioni di elettori che riceveranno la scheda a casa. Avranno tempo fino al 7 novembre per riconsegnarla.
La decisione dei giudici mira a porre fine alla fase di stallo politico che da anni interessa il tema dei matrimoni fra persone dello stesso sesso.
Gli attivisti che hanno visto respinti i loro ricorsi invocano un referendum vero e proprio, che richiederebbe avrebbe però il nulla osta del Parlamento. Il governo conservatore ha invece optato per una consultazione postale, dopo che il Senato ha bloccato due volte il progetto di consultazione popolare.