I resti del corpo della 62enne non sono stati ancora trovati
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Un grosso squalo ha ucciso una donna di 62 anni nelle acque vicine a Sidney, in Australia. La vittima stava nuotando, come faceva ogni mattina da 14 anni, insieme con altre persone in una spiaggia molto frequentata quando ha subito l'attacco dell'animale ed in pochi secondi è stata fatta a pezzi. Le ricerche dei suoi resti sono state sospese a causa delle cattive condizioni del mare.
La donna, Christine Armstrong, è letteralmente scomparsa mentre nuotava con altre quattro o cinque persone a 250 metri dalla popolare spiaggia turistica di Tathra presso Bega. Testimoni hanno riferito di aver visto uno squalo di tre o quattro metri a fior d'acqua. La spiaggia è stata chiusa al pubblico fino a nuovo ordine. La famiglia ha diffuso un comunicato ricordando che la donna addestrava da molti anni i bagnini volontari del locale Surf Life Saving Club. "Chris era amata da molti. Nuotava presso la spiaggia di Tathra da 14 anni ed era una componente esperta e impegnata del club", si legge nella nota.