Si tratta di un 36enne, Terry Kelly, incriminato giovedì dagli investigatori. Un profilo contorto, composto da Bratz, finte foto e una vera e propria stanza dei giocattoli
Il presunto rapitore di Cleo Smith si chiama Terence Darrell Kelly, 36 anni, colleziona bambole Bratz e sui social media si presenta con indosso magliette dei cartoni animati. Questi sono i primi dettagli emersi dall'arresto del'uomo, dopo che gli investigatori hanno trovato la piccola all'interno della sua abitazione nelle prime ore di mercoledì.
La sua immagine è stata passata al vaglio degli inquirenti ed emerge il profilo di un uomo ossessionato dalle bambole, tanto da pubblicare sui social la foto della sua stanza dedicata ai giocattoli. Molti i suoi profili, come a voler rappresentare tutte le sue personalità.
Non solo: come è stato riportato dai suoi vicini alla testata The West Australian, il signor Kelly è stato descritto come "un uomo tranquillo e riservato". Tutti lo conoscevano e alcuni lo hanno definito "come di famiglia", tanto da rimanere scioccati nello scoprire che proprio lui nascondeva una bambina di quattro anni nella sua stanza da letto.
L'uomo è già stato portato davanti al tribunale dei magistrati di Carnarvon con l'accusa di aver preso con la forza un bambino di età inferiore ai 16 anni ed è stato rappresentato da un avvocato del Geraldton Aboriginal Legal Service, che è apparso tramite collegamento video e non ha presentato domanda di cauzione per suo conto.
I detective della task force Rodia, composta da 160 membri, coloro che hanno riportato a casa Cleo, hanno presenziato durante la sua breve apparizione. Kelly affronterà nuovamente il tribunale tramite collegamento video il mese prossimo.