Indagini fiscali dietro l'operazione della polizia di Sydney nell'abitazione di Craig Steven Wright, professore e imprenditore 44enne, ritenuto l'inventore della moneta virtuale
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La polizia australiana ha condotto una perquisizione nella casa e negli uffici di un uomo considerato l'inventore del Bitcoin a Sidney. Lo riferiscono le stesse autorità australiane, spiegando che l'azione di polizia è collegata a indagini fiscali e non alla moneta virtuale. Dalla creazione del Bitcoin nel 2009, l'identità del suo inventore era sempre rimasta un mistero. Da oggi, invece, avrebbe il volto del 44enne imprenditore Craig Steven Wright.
La casa perquisita dalla polizia australiana appartiene a Craig Steven Wright, un professore ed imprenditore australiano di 44 anni, che potrebbe essere dietro l'inventore del Bitcoin, Satoshi Nakamoto, nome questo però considerato da tutti uno pseudonimo.
Le riviste Wired e Gizmondo hanno scritto che l'inventore del Bitcoin è un australiano. Gizmondo ha spiegato che dai documenti in suo possesso risulta che Wright e un informatico americano, morto nel 2013, stavano lavorando alla creazione di una moneta virtuale.