Il candidato dell'estrema destra alla presidenza: "Al voto se Bruxelles diventerà più centralizzata dopo la Brexit". Schulz rinuncia a ricandidarsi per la presidenza dell'Eurogruppo
Il candidato presidenziale dell'estrema destra austriaca, Norbert Hofer, ha affermato che potrebbe spingere per un referendum sull'appartenenza alla Ue. "Se la risposta alla Brexit sarà un'Unione europea centralizzata, dove ai parlamenti nazionali viene tolto potere e dove l'Unione è governata come uno Stato, in questo caso dovremo tenere un referendum in Austria, perché porterebbe ad un cambiamento costituzionale", ha detto infatti Hofer.
Hofer ha più volte affermato che un voto per lui non vuol dire un voto per l'uscita dell'Austria dalla Ue. Tuttavia, alla Bbc ha affermato anche che ci sono due questioni su cui potrebbe cambiare idea. Una è il futuro dell'accesso della Turchia alla Ue; l'altra è la risposta dell'Unione all'uscita della Gran Bretagna. Anche se l'Ue è importante per l'Austria, ha detto Hofer, noi volevamo "un'Unione Europea migliore". Le nuove elezioni presidenziali austriache sono in programma per il 4 dicembre e i sondaggi indicano attualmente una situazione di parità.
Europarlamento, Schulz rinuncia a ricandidarsi a presidenza - Intanto, il presidente dell'Europarlamento, Martin Schulz, ha annunciato la sua decisione di non ricandidarsi per la terza volta alla guida dell'Assemblea di Strasburgo. Sarà, invece, capolista del suo partito, la Spd, nel Land del Nordreno Vestafalia, alle elezioni politiche tedesche del prossimo anno. "Continuerò a battermi per l'Europa dalla Germania", ha detto.